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Cosa scrivere per la festa della donna?

Gestire il marketing e la comunicazione per i miei clienti, può essere difficile a volte, non tanto per il non saper cosa scrivere (di questo ce nè in abbondanza di idee) quanto per il come scriverlo.

La maggior parte delle attività su internet, che siano sui social o sui siti web, tendenzialmente snobba le festività da “anniversario” e decidono di non celebrarle: la festa della donna che si tiene l’8 Marzo, è una di queste feste. Se da una parte troviamo chi non ha idea del perchè sia importante farlo sempre, dall’altra parte c’è invece chi il massimo che produce è una fotografia ad un mazzo di mimose e la didascalia “auguri donne”: nulla di più sbagliato.

Cosa non scrivere per la festa della donna

Perchè non fare qualche cosa di più, un piccolo sforzo nell’impacchettare un testo interessante ed inclusivo? Perchè non dedicare del tempo al gentil sesso troppo spesso sminuito da noi uomini? Sai, credo che noi uomini in realtà abbiamo una fottuta paura del vero potere femminile, e facciamo di tutto per mettere le donne in un angolo così non possono rovinare il nostro bel mondo maschile che tanto ci piace.

E cosa c’è di peggio del non scrivere nulla e peggio del scrivere solo due righe in croce? Riderci sopra, scherzarci con una battuta del proprio settore che fa ridere alcuni maschietti ed imbestialire il 90% del tuo target femminile perchè sminuisce, avvilisce e rende tutto inutile.

Probabilmente avrai anche delle clienti storiche e affiatate con te, che entrano nel tuo negozio e ridono di gusto alle battutine che gli fai, in fondo anche questo è commercio: con alcune funziona, con altre lo eviti. Molto dipende dalla sintonia, dal livello di relazione che hai instaurato, dall’età che ha la donna, dalla simpatia e dall’empatia che riesci a trasmettere, ma tutto questo online non esiste o meglio, non esiste se hai intenzione di crescere, diventare grande ed uscire dalla tua comfort zone.

Il cerchio magico e la comfort zone dei tuoi clienti

Fino a quando su Internet parli con la tua cerchia di clientela “storica”, va tutto bene, puoi fare un po’ quello che ti pare perchè sei conosciuto, esiste una sorta di relazione e puoi permetterti di scrivere e dire determinate cose. Ma se nei tuoi piani c’è che ti stai allargando, attirando nuove persone potenzialmente interessate a quello che fai, a quello che proponi o a quello che produci, in tal caso bisogna che tu faccia particolare attenzione perchè là fuori, nell’oceano ben più grande del tuo laghetto, le donne combattono ogni singolo giorno per evitare di essere sminuite e, per quanto mi riguarda, io comprendo lo sforzo che questo comporta.

Gestisco il marketing e la comunicazione dei miei clienti con il Marketing Famigliare, il mio metodo per avvicinare le persone all’attività commerciale, che richiede di saper cosa e come scrivere determinate cose, fra cui il post dell’8 Marzo.

Una donna che non mi conosce, leggendo il mio post sulla sua giornata nazionale, lo gradirebbe? Le ferebbe piacere? É questo che bisogna chiedersi.

In che modo scrivere un post, un articolo e più in generale, produrre un contenuto, che sia in grado di cambiare la giornata alla donna che lo legge? É questo che bisogna chiedersi. Come posso cambiare la visione del mondo nel mio piccolo?

Questa immagine ad esempio, (presa dalla pagina social de “Il signor distruggere”) è il perfetto “se lo sono meritato” di troppo.
Le parole hanno un peso, una rilevanza, un’importanza che cambia nell’ordine, nella tempistica e nel dove e come scrivi.
Poteva anche essere tutto sommato un post gradevole, ma quella aggiunta finale fa storcere il naso e noi uomini siamo bravissimi a fare queste scivolate perchè inesorabili, continuiamo ad avere paura della Donna e quindi anche in maniera non voluta, la dobbiamo sminuire.

Tutto sommato è “solo un twitt“, che male potrà mai fare? É questo il problema: non si riconosce il peso della comunicazione, digitale e non.

Investire del tempo nella stesura di un testo che sia adeguato, è importante in ogni circostanza, ma lo è ancora di più quando si parla di esseri umani che dovrebbero essere alla pari, ma nella realtà tristemente non lo sono. Un semplice “Auguri donne” ti mette nella condizione di non prenderti il rischio di dire la cosa sbagliata, ma è un clichè corredato di fiori, pui fare di meglio lo so.

Esempi di cosa scrivere per la festa della donna sui social

Ti mostro due esempi che ho prodotto personalmente per Facebook, di cui vado molto fiero: sono testi che non sminuiscono anzi, elevano la figura della donna comprendendo inoltre, come siano le madri dei nostri figli e le nostre mogli.

Capisci come siano due testi completamente diversi dal semplice “auguri a tutte le donne”?

C’è una parte seria e una parte ironica per strappare un sorriso, ma che non avvilisce l’importanza della giornata e della figura femminile. A corredo l’immagine che deve far capire a colpo d’occhio di cosa si tratta, perchè i social sono così: veloci.

Esiste inoltre una fetta di aziende che sfruttano questo giorno per spingere il proprio prodotto o servizio, lo infilano nella comunicazione di questa giornata mostrandolo e cercando un legame fra la donna e quello che offrono. Trovo sia ingiusto e di cattivo gusto. Per quanto io sia un amante dell’utilizzare ogni occasione per parlare (o far parlare) di sè, questa occasione la utilizzerei per il tipo di post neutro senza scopo commerciale: una buona strategia di marketing famigliare richiede anche questo. Non è necessario spingere sempre, a volte si può anche discutere in modo meno pressante e parlare di argomenti laterali alla tua attività commerciale, proprio come la giornata della festa della donna.

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