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4 Passi per scovare i Clienti Illegali

Lavoro nel campo del Web Marketing dal 2008, e l’esperienza accumulata in questi anni mi ha permesso di comprendere più facilmente di un tempo, quando è il caso di allontanare un cliente e dirgli di non aver intenzione di lavorare con lui. Ovviamente, non è tutto semplice, per questo mi sono creato un metodo in 4 passi per comprenderlo.

Perchè la necessità di allontanare i clienti illegali?

I motivi per non lavorare con i clienti poco legittimati a farlo, possono essere molteplici, sia di natura etica che di natura economica. La mia esperienza con queste figure è stata molto spesso pessima, per sfociare nel disastroso, ma con il senno di poi, ho compreso il perchè.

Mancando la “pressione” della fiscalità e con la costante paura di essere beccati dal fisco o da qualche ente che dovrebbe prevenire la tua presenza, il professionista illecito non ha una visione a lungo termine e non gli interessa averla: guadagna bene (spende meno, più che altro), e ha poche spese molto spesso ridotte, perchè agevolate da regole sulla prima casa ad uso personale perchè, ovviamente, non può avere (e non vuole avere) un contratto legittimo in una struttura che è autorizzata a scopi commerciali, quindi si lavora in casa.

Questa situazione è deleteria per lui, per la comunità e crea problemi a me se vengo contattato per lavoro: il problema della Visibilità.

Come ottenere visibilità, senza ottenere visibilità

Il mio lavoro è di sfruttare il web a favore del mio cliente, per incrementargli fatturato e numero di clienti. Per farlo, necessito di essere in costante contatto con una figura dell’azienda, per scambiarci idee e contenuti sulle attività da svolgere, senza contare l’estrema necessità di scattare fotografie e girare video presso la struttura o ai clienti del mio cliente.

Se però parliamo di una attività illecita che non ha le carte per essere li ed operare, allora si innescano notevoli problemi sulla visibilità “tossica”. É un meccanismo deleterio per il mio cliente illegale, perchè troppa visibilità aumenta il rischio di attirare le persone sbagliate e di conseguenza, il fisco o entità analoghe, con la conseguenza per l’intestatario dell’attività di dover pagare multe e mettersi (finalmente) in regola.

Quindi mi ritrovo questi professionisti che mi contattano per avere più clienti, ma senza poter fare foto e video al loro lavoro, alla loro struttura e ai loro clienti.

E io di cosa dovrei parlare?

Come dovrei creare contenuti?

Il copywriting si basa sul raccontare storie, ma è necessario essere supportati da media audio visivi, altrimenti la credibilità e la forza della comunicazione, scema. Si tratta di un paradosso che porta con sè il rischio di ottenere un risultato finale scadente, nei migliori dei casi, nessun risultato nel peggiore, rimettendoci anche io la mia reputazione.

Visibilità senza visibilità, mi spiace ma non si può fare. Utilizzare unicamente immagini “scaricate da internet” (perchè mi è stato detto di fare così) non funziona, e se lo fai non è il mio metodo, perchè non è sostenibile a lungo termine ed è sbagliato sotto ogni punto di vista, legale incluso.

Usare foto prese da Internet per pubblicizzarti e fare copywriting

Sia ben chiaro, che non c’è nulla di male ad utilizzare foto (legittime) scaricate dal web per pubblicizzarti o creare contenuti, ma devi imparare a creare anche contenuti tuoi personali, perchè è un validissimo metodo per raccontarti ed attirare nuove persone che diventeranno nel tempo clienti, usando foto e video fatte direttamente da te con il tuo Smartphone o la tua Reflex. Tempo fa lessi di uno studio che spiegava come i visitatori di un sito comprendono a colpo d’occhio se una foto sia “impachettata” a dovere e quindi potenzialmente scaricata da internet, oppure si tratti di una foto originale, scattata appositamente a supporto del contenuto. E questa sensazione fa realmente la differenza di percezione, rendendoti quindi più vicino al visitatore che domani, diventerà cliente.

Io sono capace di dirti “NO”

Non devo lavorare con te per forza, vorrei che lo capissi. Io lavoro per ottenere risultati misurabili, senza di essi non si va da nessuna parte e il mio costo rimane un buco nel bilancio, invece di divenire un investimento.

Preferisco allontanarti e indirizzarti verso altri miei “colleghi” senza scrupoli, piuttosto di iniziare un lavoro morto in partenza che non porterà a nulla, se non a casini e litigi futuri perchè non sono riuscito a darti quanto promesso. Senza contare che spesso, il Cliente illegale mi viene anche a raccontare come devo fare il mio lavoro, decidendo lui di suo spontaneo arbitrio quali attività realizzare, in che forma e per qualnto tempo.

Caro amico mio, non funziona così.

Se vuoi fare di testa tua, puoi farlo da solo.

Sono cattivo? Non si dice di no ad un cliente? Io credo solo di star tutelando la mia professionalità e di conseguenza, la mia reputazione per i clienti futuri ed attuali. Come ho spiegato anche nel mio video “Imbianchini”, che ti consiglio di guardare per ampliare il discorso

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